“La decisione di chiudere il primo piano della scuola media succursale Dante Alighieri di via Francesco Lapenna, che si sviluppa su due livelli, uno rialzato e uno appunto più alto, è stata presa dal dirigente scolastico di quell'istituto, che ha ritenuto di dover adottare il provvedimento per motivi di sicurezza. Far questo è nella competenza della preside, che ha l'autonomia per inibire l'ingresso al primo piano della scuola agli alunni delle sei classi che svolgono lì l'attività didattica. Resta il fatto che prima della chiusura nessuno si è consultato con noi del Comune, che siamo stati avvisati della decisione della dirigente scolastica a fatto compiuto”. A parlare è l'assessore alla pubblica istruzione Franco Reginella, che presenta la sua versione dei fatti in merito alla chiusura del primo piano dell'edificio d'istruzione di via Lapenna. “Il problema – ha spiegato Reginella – è legato alla scala di emergenza esterna rispetto all'edificio, che effettivamente presenta delle criticità. Criticità che stiamo già provvedendo da tempo a risolvere, tant'è vero che è stata già avviata la procedura per dar vita al bando di gara che porterà all'aggiudicazione dei lavori in seguito ai quali la stessa scala sarà risistemata, ma anche criticità che non sono certo emerse adesso. Quella scala – ha proseguito infatti l'assessore – è in quelle condizioni da tempo, e il problema non è certo nato ora ma era presente anche quando alla guida del paese c'erano altre amministrazioni. Tempo fa infatti, a seguito della questione inerente l'agibilità della palestra della stessa scuola media, tecnici del genio civile si recarono nei locali della succursale, dichiarando poi, al termine di un sopralluogo, la palestra dell'istituto agibile. In quella circostanza, però, gli stessi tecnici videro la scala esterna di emergenza, quella di cui si parla anche oggi, rilevandone delle criticità. In effetti poi, a seguito di verifiche fatte in municipio, siamo all'epoca venuti a conoscenza del fatto che quella stessa scala non era mai stata oggetto di collaudo, tant'è vero che abbiamo subito avviato l'iter che porterà presto alla sua sistemazione, a fronte di un investimento da parte del Comune di 30.000 euro. Sempre a seguito di questa stessa circostanza di qualche tempo fa la dirigente scolastica della succursale, attraverso un tecnico, fece elaborare un piano della sicurezza a seguito del quale poi l'attività didattica all'interno della scuola è proseguita regolarmente sia per le classi ubicate al piano inferiore dell'istituto, sia per quelle al piano superiore”.
“Adesso, tornando agli ultimissimi eventi – ha sottolineato ancora Reginella - è arrivata la decisione da parte della direzione della succursale, a seguito di una verifica fatta nei giorni scorsi dai vigili del fuoco, di interdire l'utilizzo del primo piano, in considerazione del fatto che la scala esterna non è ritenuta idonea a fronteggiare un'eventuale emergenza, garantendo adeguate vie di fuga in caso di necessità. Ripeto – ha aggiunto ancora Reginella – che la preside ha tutto il diritto di fare ciò che ha fatto, perché ha la facoltà di decidere in autonomia quando chiudere gli spazi della scuola per ragioni di sicurezza. Infatti a lei spetta il controllo e la responsabilità di quanto avviene all'interno dell'edificio scolastico, mentre il Comune è l'ente proprietario dell'immobile. Resta che noi dell'amministrazione siamo stati avvertiti della chiusura del primo piano a fatto compiuto, senza essere stati per nulla consultati prima. Intanto, per il momento, i ragazzi che solitamente occupano le aule al primo piano della struttura di via Lapenna andranno a scuola non più di mattina ma al pomeriggio, nelle classi della media centrale, alternandosi dunque nelle aule con i loro amici che vanno alla scuola di via Leopardi. Nel frattempo la preside mi ha chiesto se, fino a giugno, e comunque provvisoriamente fino alla messa in sicurezza della scala esterna della succursale, gli alunni delle sezioni al piano adesso interdetto possano andare a fare lezione negli spazi della nuova scuola superiore che sarà inaugurata a settembre in via Cellamare. Io mi sono attivato per questo, ho già parlato con i responsabili della Provincia (l'ente che ha competenza sugli edifici scolastici non di proprietà comunale, ndr) che si sono detti disposti ad avallare questa soluzione. Ora avanzeremo una richiesta ufficiale in tal senso alla Provincia, in modo da mettere in via provvisoria i locali della nuova superiore a disposizione della media succursale, ma bisognerà comunque attendere i tempi tecnici necessari a portare a termine un iter di questo tipo. Un problema del genere, infatti, non si può risolvere in quattro e quattr'otto, dall'oggi al domani. Ma noi dell'amministrazione siamo già al lavoro per risolvere al più presto questa situazione”.
[da La voce del paese del 5 aprile 2014]
ULTIMI COMMENTI
- Ultimati i lavori alla ch...
Complimenti per aver completato i lavori alla Chiesa di... - U CALENNARIE DE CASAMASSE...
Complimenti, dove e come lo possiamo comprare? Vito Tot... - Sostituitta una condatta ...
Calcestruzzo armato ? Senza amianto? Speriamo; ma c'è c... - NICOLA ZACCHEO CI PORTA S...
beh, certo ora all'ENAC, ...apriamo a Musk??? - Investire a Casamassima. ...
basta spostarsi di pochi chilometri e si nota la differ... - Carambola sulla Turi - Ca...
si continua a moriremo su quella strada a nessun cervel... - Bilancio consolidato, la ...
Mah... In che mani stiamo... - Il Paese Azzurro trionfa ...
PRECISAZIONE CIRCA L'EPIGRAFE SULLA LAPIDE DELLA CHIESA... - Si può bocciare sul nasce...
Ma si... Tutti insieme appassionatamente. 5stelle INCIU... - Si può bocciare sul nasce...
MA FATELI LAVORARE , IL SOLITO COMPORTAMENTO CASAMASSIM...
Commenti
Pubblicato il 11/04/2014 − Archiviato il 26/04/2014
Delibere di Giunta
Delibera di Giunta n. 48 del 11/04/2014
Approvazione progetto definitivo-esecutivo per la realizzazione della nuova scala di emergenza esterna, in struttura metallica, presso la scuola media succursale – via Lapenna.
Riflettete gente riflettete, rendiamo i conto nelle mani in cui stiamo