Nel 2017 il commissario Aldo Aldi firmò la delibera che approvava il progetto esecutivo per la riqualificazione urbana delle periferie in città. L’amministrazione Nitti ha pubblicato il bando e il disciplinare di gara. Ma quando nasce il progetto?
VITO CESSA
“Il progetto Agorà Sicure nasceva fra il 2015 e il 2016, come iniziativa della Presidenza del Consiglio dei Ministri a guida Renzi che, su un’idea partorita dal senatore Renzo Piano, metteva a disposizione delle città metropolitane circa 500 milioni di euro. Finalità degli interventi erano la riqualificazione e la messa in sicurezza delle periferie, in particolare quei quartieri dove più evidenti fossero il disagio socio-economico, il degrado e/o l’isolamento sociale. Ed in effetti, per poter partecipare a quel bando, erano richieste non solo tavole progettuali, ma anche analisi sociologiche e demografiche. Come Amministrazione avremmo voluto coinvolgere l’intera cittadinanza nei processi decisionali (come del resto abbiamo fatto in altre occasioni, quali il bilancio partecipativo), ma le scadenze ci hanno costretto a fare scelte un po' meno partecipate, seppure condivise con gli assessori, gli uffici competenti e le forze politiche di maggioranza.
L’esito positivo del bando, con l’assegnazione di 560.000 euro per la realizzazione delle tre progettualità, è stata la ricompensa alle nostre decisioni e ai nostri sforzi. Nello specifico, le aree che, dalle valutazioni fatte, maggiormente rispondevano ai requisiti socio-demografici ed urbanistici richiesti dal bando sono state: la villetta di via Bari in zona 167, per la quale abbiamo previsto un’area giochi, un campo multi-sport e spazi di socializzazione; la villetta nei pressi di via Degli Alberi, anch’essa attrezzata con un area giochi e spazi di socializzazione; e, infine, l’area verde in via Noicattaro zona Covent Garden, dove abbiamo previsto la realizzazione di un teatro all’aperto.
La possibilità di ottenere risorse finanziarie che ci consentissero di riqualificare alcuni quartieri cittadini ci era sembrata una opportunità da cogliere al volo: nonostante che avessimo già in corso una serie di grandi interventi, che gravavano sull’ufficio tecnico (ricordo, fra tutti, la ristrutturazione delle scuole Rodari e Collodi), questa era una occasione da non perdere, assolutamente. Abbiamo lavorato molto, ma un bel gioco di squadra ci ha consentito di raggiungere l’obiettivo, un gioco di squadra trasversale e longitudinale. Trasversale, perché ha coinvolto me, gli assessori Palmieri, Spinelli e Barone (quelli con le deleghe assessorili più pertinenti), il personale dell’ufficio tecnico comunale, ma anche il resto della giunta e le forze politiche della coalizione; longitudinale, perché è proseguito per tutta la durata del mio mandato, e quindi anche con gli assessori Ardito (lavori pubblici) e tutti gli altri della Giunta tecnica. Più nel dettaglio, con la Giunta politica in carica nel 2016, a luglio di quell’anno abbiamo approvato il progetto preliminare, quello che di fatto ci ha permesso di concorrere al bando e di aggiudicarci il finanziamento insieme agli altri comuni della Città Metropolitana, ente capofila. Con la Giunta tecnica del 2017, invece, abbiamo approvato il progetto definitivo e quello esecutivo, necessari per procedere alla gara d’appalto nei termini imposti dal bando.
Il 2 agosto 2017 si è concluso il mio mandato e, da quel punto in poi, non nascondo di essere stato in trepidazione, temendo che scadessero i termini per indire la gara ed aggiudicare i lavori. E così sarebbe stato se, il sindaco metropolitano Decaro, non fosse riuscito a salvare i finanziamenti (che il governo nazionale giallo-verde aveva già dirottato su altri investimenti) e a prorogare a giugno 2019 i termini per l’indizione delle gare. Infatti, ho appreso che, il nostro Comune, solo in questi giorni ha pubblicato il bando di gara. Approfitto delle vostre pagine per ricordare che, durante il mio mandato, abbiamo ottenuto un altro cospicuo finanziamento, oltre 700.000 euro, per acquistare videocamere di sorveglianza (da installare nei punti più ‘sensibili’ del paese), realizzare una Zona a Traffico Limitato nel centro storico (con l’installazione di pilomat e la riorganizzazione dei parcheggi lungo tutta l’area perimetrale), rientrare in un percorso museale metropolitano (attraverso allestimenti per Monacelle). Mi risulta che l’attuale amministrazione si sia già attivata rispetto a queste progettualità. Auspico che riescano ad utilizzare tutte le risorse rese disponibili durante il mio mandato e che, ovviamente, ne acquisiscano altre ancora, affinché la qualità della vita del nostro paese possa continuare a migliorare, sempre, sotto tutti i punti di vista”.
FRANCESCA BARONE
“Il progetto
Francesca Valentino
ULTIMI COMMENTI
- Matrimonio d’altri tempi ...
Buon pomeriggio a tutti dopo molto tempo i commenti che... - Ultimati i lavori alla ch...
Complimenti per aver completato i lavori alla Chiesa di... - U CALENNARIE DE CASAMASSE...
Complimenti, dove e come lo possiamo comprare? Vito Tot... - Sostituitta una condatta ...
Calcestruzzo armato ? Senza amianto? Speriamo; ma c'è c... - NICOLA ZACCHEO CI PORTA S...
beh, certo ora all'ENAC, ...apriamo a Musk??? - Investire a Casamassima. ...
basta spostarsi di pochi chilometri e si nota la differ... - Carambola sulla Turi - Ca...
si continua a moriremo su quella strada a nessun cervel... - Bilancio consolidato, la ...
Mah... In che mani stiamo... - Il Paese Azzurro trionfa ...
PRECISAZIONE CIRCA L'EPIGRAFE SULLA LAPIDE DELLA CHIESA... - Si può bocciare sul nasce...
Ma si... Tutti insieme appassionatamente. 5stelle INCIU...