A pochi chilometri da Bari sorge un borgo dall’aspetto unico. Parliamo di Casamassima, un piccolo comune di quasi 20.000 abitanti e tanta storia da raccontare. Il merito è anche del caratteristico azzurro delle abitazioni del centro storico, che richiamano l’aspetto delle case di Chefchaouen, città del Marocco nota proprio per il suo blu.
Se si sta viaggiando per la Puglia non si può perdere l’occasione di visitare questo borgo. Ecco cosa vedere a Casamassima.
Un itinerario da non perdere
Il centro storico di Casamassima può comodamente essere visitato a piedi, e in poche ore possiamo scoprire ogni singolo angolo di questa località. Il primo punto d’interesse è la Porta dell’Orologio, che funge da ingresso. Si tratta di una vera e propria icona, perfetta per una foto ricordo. Attraversando il borgo si incontra poi l’Arco di Santa Chiara. La sua particolarità è la presenza di un affresco dove è stata raffigurata la Madonna di Costantinopoli, che storicamente si ritiene abbia protetto la città. Infine suggeriamo di esplorare il quartiere di Vico Scale. Non solo è incredibilmente azzurro, ma ogni casa e scalinata è ricoperta da caratteristiche decorazioni floreali.
Perché l’azzurro?
Molti visitando questo borgo si chiedono il perché dell’azzurro sulle case. Il motivo si perde nella leggenda: sembra che durante una epidemia il signore della città abbia fatto un voto alla Vergine Maria. Il signore avrebbe ritinteggiato con l’azzurro mariano la città, e in cambio la popolazione di Casamassima sarebbe stata risparmiata dal morbo. Secondo il mito il voto ebbe effetto, e da allora la tradizione è stata perpetrata di generazione in generazione e oggi è possibile usufruire di un’esenzione Tari per le casa dipinte di azzurro.